sabato 15 maggio 2010

La signorina Else

Ho finalmente comprato e letto La signorina Else, adattamento a fumetti di un romanzo breve di Arthur Schnitzler, a opera del bravissimo Manuele Fior.

Else è figlia della borghesia viennese del XIX secolo, una borghesia che ostenta una cultura francese e i modi affettati di una nobiltà di cui non può vantarsi, ma che non riesce a nascondere del tutto le proprie pulsioni torbide e morbose.


Di Schnitzler ho letto solo Doppio Sogno: ancora un romanzo breve, ancora una borghesia rigidamente impostata secondo un'etichetta da salotto buono, ma nonstante tutto sempre vittima della propria frustrazione erotica, dei propri desideri repressi. Dopotutto, quella di Schnitzler, è la Vienna di Freud e delle sue teorie sulla psicanalisi, l'impulso sessuale e l'inconscio.


Forse è per questo che la sessualità in Schnitzler non è mai fisica, esposta. E' più cerebrale - non so in che altro modo definirla -
inconscia, morbosa, così come la rappresentavano gli artisti che, in quegli stessi anni, davano vita alla Seccessione Viennese
. Fior infatti omaggia quegli artisti, ricreando le atmosfere di Klimt, Schiele.
E Munch, anche.



La signorina Else
mi è piaciuto tantissimo. Per gli incredibili disegni, ma anche per la naturalezza e la coerenza con cui Fior è riuscito a rappresentare il dialogo interiore della protagonista, come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Consigliato :)

1 commento:

  1. Concordo pienamente :)
    Grande Manuele Fior che ha saputo rendere scorrevole, sia col testo che graficamente, una storia dall'atmosfera così opprimente e, allo stesso tempo, carica di pulsioni vitali. Un gioiellino consigliatissimo!

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